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Daniele Zaccone

Scrittore ed Editor - Fondatore di Navigando Parole

"Uno Sbirro senza qualità" di Albero Odone

Recensione di “Uno sbirro senza qualità” di Alberto Odone

“Uno sbirro senza qualità” di Alberto Odone è un romanzo giallo che si distingue per la sua complessità narrativa, la profondità dei personaggi e l’abilità con cui vengono intrecciati temi di giustizia, corruzione e ricerca della verità. Ambientato in una Milano oscura e complessa, il libro offre una visione cinica ma realistica del mondo della polizia e della criminalità, esplorando le sfumature morali dei suoi protagonisti.

Trama del Romanzo

In una Milano distratta e crudele, il Commissario Scholl, poliziotto armato di insolite abilità, affronta tre casi concatenati, anzi incatenati, da coincidenze improbabili. Lo attendono assassini geniali e romantici, bande criminali dal distorto senso epico, scrittori convertiti al crimine e criminali convertiti alla scrittura. Per affrontarli ci vuole un investigatore capace di guardare le cose dal loro lato nascosto, capace di pensare come loro.

Il romanzo è diviso in tre episodi autoconclusivi ma connessi, che seguono le vicende del Commissario Ulderico Scholl. Ogni episodio svela un pezzo del puzzle più grande che Scholl deve affrontare, rivelando una rete di corruzione e inganni che permea la città.

Personaggi

Il cuore pulsante del romanzo è il Commissario Ulderico Scholl. Scholl è un personaggio complesso, un poliziotto integerrimo che si rifiuta di accettare soluzioni facili. È un uomo tormentato dai propri demoni, ma anche dotato di una grande umanità. La sua abilità nel vedere il lato nascosto delle cose e nel pensare come i criminali che cerca di catturare lo rende un investigatore formidabile.

Intorno a Scholl ruota una galassia di personaggi secondari, ognuno con una propria storia e un ruolo specifico nella narrazione. Mario Falchi, il giovane rivoluzionario ucciso nel primo episodio, è un esempio di come Odone riesca a tratteggiare personaggi anche attraverso brevi descrizioni e accenni biografici. Rubesconi, lo scrittore fallito del secondo episodio, è un personaggio pittoresco che aggiunge colore e profondità alla trama. La banda criminale del terzo episodio rappresenta l’elemento di caos e distruzione che Scholl deve affrontare.

Temi

Il romanzo esplora temi complessi e attuali. La giustizia è uno dei temi centrali, vista non solo come l’applicazione della legge ma come una ricerca personale e spesso dolorosa della verità. Scholl sa che il male puro non esiste in natura e che anche nella corruzione possono nascondersi impulsi di bontà. Questo tema è particolarmente evidente nel secondo episodio, dove gli omicidi sono il disperato appello d’amore di una donna delusa.

La corruzione è un altro tema importante. Milano, la città dove si svolge la narrazione, è descritta come un luogo dove il marcio è nascosto dietro una facciata di rispettabilità. La scoperta di Scholl che dietro le morti dei due ragazzi del primo episodio c’è una storia di corruzione che coinvolge i suoi colleghi evidenzia la difficoltà di mantenere l’integrità in un ambiente corrotto.

Infine, il tema della verità come racconto è centrale nella narrazione. Scholl sa che la verità è in fin dei conti solo un racconto, e che questo racconto può avere un unico finale: il suo. Questo tema emerge in modo potente nel terzo episodio, dove Scholl decide di preparare il terreno per il suo vecchio collega, dandogli un finale in gloria.

Tecniche di Scrittura

Alberto Odone utilizza una prosa chiara e incisiva, con descrizioni vivide che immergono il lettore nell’atmosfera di Milano. Le scene di azione sono descritte con precisione, creando un senso di urgenza e tensione. I dialoghi sono realistici e ben costruiti, contribuendo a delineare i personaggi e le loro motivazioni.

La struttura episodica del romanzo permette di sviluppare le storie in modo autonomo ma interconnesso, mantenendo alta la tensione narrativa e l’interesse del lettore. Odone utilizza anche citazioni letterarie e riflessioni filosofiche per aggiungere profondità al testo. Ad esempio, il secondo episodio è ricco di riferimenti letterari che Scholl deve decifrare per risolvere il caso.

Un’altra tecnica efficace è l’uso delle diverse prospettive narrative. Odone alterna la narrazione in prima persona con quella in terza persona, permettendo al lettore di entrare nella mente di Scholl e di osservare gli eventi da una prospettiva esterna. Questo approccio rende la narrazione dinamica e coinvolgente.

Conclusione

“Uno sbirro senza qualità” è un romanzo avvincente che combina una trama ben costruita con personaggi complessi e tematiche profonde. La scrittura di Alberto Odone cattura l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina, offrendo una lettura intensa e riflessiva. Il libro è un’ottima scelta per gli amanti del genere giallo e per chiunque apprezzi una storia ben raccontata con un protagonista affascinante e indimenticabile come il Commissario Ulderico Scholl.

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