Home » “Influencer” di Federico Bonati
Scrittore ed Editor - Fondatore di Navigando Parole
Federico Bonati ci accompagna nella seconda indagine del giornalista Loriano Zaccari, un protagonista complesso e umano, immerso in un thriller avvincente che ci trasporta tra le pieghe di un’indagine oscura. Il romanzo intreccia il mondo reale con quello più intimo e personale del protagonista, alternando momenti di riflessione a scene cariche di suspense. Ambientato tra la suggestiva valle di Bagni di Rabbi e la movimentata riviera romagnola, il romanzo indaga il lato più oscuro dell’animo umano, lasciando il lettore sospeso tra curiosità e inquietudine.
La storia si apre con il ritrovamento di un cadavere nei pressi del ponte sospeso Ragaiolo. La vittima è Ludovica Zortea, giovane e apparentemente senza nemici. La narrazione si divide tra la prospettiva del vicequestore Clara Neccini, determinata a trovare l’assassino, e quella di Loriano Zaccari, giornalista sempre alla ricerca della verità. Tra flashback e momenti di tensione crescente, Bonati costruisce una trama stratificata in cui il passato del protagonista torna a galla con tutta la sua forza distruttiva.
Le ambientazioni sono uno degli elementi più affascinanti del romanzo. La riviera romagnola viene descritta con dovizia di particolari, ricreando perfettamente l’atmosfera caotica e vivace delle località balneari. In netto contrasto, la valle trentina diventa lo scenario perfetto per il crimine, con i suoi silenzi carichi di tensione e una natura tanto maestosa quanto inquietante. La scelta di questi luoghi contribuisce a rendere la narrazione visivamente ricca e suggestiva.
Il romanzo presenta un ampio ventaglio di personaggi, ciascuno ben delineato. Loriano Zaccari è un protagonista credibile e sfaccettato, un uomo segnato dalle cicatrici del passato che cerca una redenzione impossibile, costantemente diviso tra il suo ruolo di giornalista e il coinvolgimento personale nei casi che segue. Clara Neccini, il vicequestore, è una donna forte e determinata, capace di affrontare la complessità del suo lavoro senza perdere mai la sua umanità. Il suo conflitto tra vita privata e carriera aggiunge profondità al suo personaggio, rendendola estremamente empatica.
Ludovica Zortea, la vittima, è molto più di un semplice elemento scatenante della trama: la sua storia emerge poco a poco, rivelando una giovane donna complessa, con sogni e fragilità. La sua tragica fine diventa il cuore emotivo del romanzo, un monito sulla vulnerabilità che può nascondersi dietro un’apparente normalità. Ogni dettaglio della sua vita aggiunge tensione emotiva alla narrazione, spingendo il lettore a volerne sapere sempre di più.
Anche i personaggi secondari, come Marino, il barista amico di Loriano, e Alessia, un’interessante figura femminile incontrata durante la vacanza, contribuiscono a creare momenti di leggerezza e introspezione. La loro presenza bilancia il tono del romanzo, passando da momenti più cupi a istanti di vita quotidiana che offrono respiro alla tensione narrativa.
“Influencer – La seconda indagine di Loriano Zaccari” affronta una vasta gamma di temi profondi e attuali, alternando riflessione sociale e introspezione personale. Ogni tema è trattato con delicatezza e incisività, offrendo una visione sfaccettata del mondo contemporaneo.
Il tema della violenza sulle donne rappresenta il cuore pulsante del romanzo. Ludovica Zortea non è solo una vittima di un brutale omicidio, ma diventa simbolo delle tante donne che subiscono soprusi e abusi.
Il potere della verità e dei media. Loriano Zaccari, in quanto giornalista, incarna la difficile ricerca della verità in un mondo dominato dalle fake news e dalla spettacolarizzazione delle tragedie.
Il passato è una presenza costante nella vita dei personaggi. Loriano deve fare i conti con vecchie ferite non ancora rimarginate, in particolare la sua relazione fallita con Marta, che continua a condizionare le sue scelte e il suo equilibrio emotivo. Anche Clara Neccini affronta i fantasmi del passato, non solo professionale ma anche familiare. Questo tema è sviluppato con grande sensibilità, offrendo una riflessione sull’importanza di accettare e superare ciò che è stato per poter andare avanti.
Il romanzo solleva interrogativi sulla giustizia, sia quella ufficiale delle indagini sia quella personale dei protagonisti.
Molti dei personaggi vivono una profonda solitudine, anche quando sono circondati da persone.
Il romanzo gioca molto sul contrasto tra gli ambienti urbani e quelli naturali. La natura, apparentemente idilliaca, si rivela teatro di un crimine spaventoso, mentre la città, caotica e superficiale, diventa luogo di fuga e perdita di identità.
Federico Bonati adotta uno stile diretto e coinvolgente, alternando sapientemente descrizioni ricche di dettagli a dialoghi vivaci e realistici. Il ritmo è serrato, con capitoli brevi che mantengono alta la tensione narrativa. Il linguaggio è contemporaneo, a tratti colloquiale, perfetto per un thriller moderno. La scelta di includere prospettive diverse arricchisce la narrazione, rendendo il romanzo una lettura variegata e stimolante.
“Influencer – La seconda indagine di Loriano Zaccari” è un romanzo ideale per gli amanti del thriller e delle storie investigative. Piacerà a chi cerca un mix di suspense, riflessione e una narrazione vivace. Gli appassionati di gialli italiani, ambientati in luoghi riconoscibili e carichi di fascino, troveranno in questo libro una lettura intrigante. È adatto a un pubblico adulto, soprattutto per alcune tematiche delicate trattate con realismo.
Federico Bonati firma un thriller coinvolgente e intenso, capace di intrattenere e far riflettere al tempo stesso. Loriano Zaccari si conferma un protagonista magnetico, e questa seconda indagine arricchisce ulteriormente il suo universo. “Influencer” non è solo un romanzo poliziesco, ma anche un viaggio nelle profondità dell’animo umano, tra luci e ombre che non sempre trovano una risposta definitiva.